Il contesto
L’iniziativa di formazione e sviluppo personale ha avuto come
motivazione originaria la preparazione ed il supporto delle dipendenti
dell’amministrazione al loro rientro in servizio al termine del periodo
di congedo per maternità.
Il bisogno di formazione
Tanto per l'organizzazione che per il dipendente, l'azione formativa è
determinata dalla volontà di valorizzazione delle competenze sviluppate
dai partecipanti in situazioni professionali ed extra professionali per
un soddisfacente rientro al lavoro o per un suo cambiamento, sempre
all'interno dell'organizzazione.
L'azione formativa
Il meccanismo su cui si è agito è lo sviluppo di consapevolezza delle
competenze acquisite nel lavoro prima del congedo ma anche di quelle
sviluppate in altre attività.
L'iniziativa che nasce come progetto di genere si evolve in
considerazione dell’impatto delle prime attività, e viene
successivamente proposta a tutti i dipendenti dell’amministrazione che
hanno un progetto personale di cambiamento o provano disagio sul posto
attuale; lo scopo diventa, quindi, mobilitare ed utilizzare tutte le
proprie competenze
L’attività si è sviluppata attraverso attività di accompagnamento
individuale, di empowerment e di formazione realizzando 3 mezze
giornate in formazione in presenza ed in gruppo ed un colloquio
individuale di 2 ore e, su richiesta, un’ulteriore sessione individuale.
Sono stati, inoltre, assegnati dei “compiti a casa” sotto forma di
schede per sostenere la riflessione sul sé, per redigere il
progetto di sviluppo e/o cambiamento, progetto che viene costruito
durante le attività in aula e viene rifinito nel corso del colloquio
individuale.
La formazione ha avuto come contenuto lo sviluppo di soft skills
(comunicazione, lavoro di gruppo) attraverso formazione esperienziale.
Sono state coinvolte 100 persone, il 50% donne in aspettativa,
di differenti livelli organizzativi (non livelli base), non
dirigenti ma futuri dirigenti e quadri. Tutte persone con buoni livelli
di formazione ed abituate a svolgere formazione.
Considerazioni
Le attività si sono svolte in un contesto in cui è presente un
atteggiamento favorevole alla formazione, dagli utenti al top
management.
Fattori vincenti sono stati anche la personalizzazione del metodo e l’accompagnamento sul posto di lavoro.
L’attività ha reso evidente come sia poco utile lavorare formativamente
attraverso la trasmissione di informazioni e, per contro, l’efficacia
di approcci esperienziali.
Come esito, è stato rilevato un più facile ritorno al lavoro; alcuni partecipanti hanno fatto concorsi e li hanno passati.
Riesame
Questa azione formativa è un esempio di
apprendimento dall'esperienza,
di attività che fa leva sulla
pratica riflessiva per generare
apprendimento ed attraverso di esso, sviluppo professionale.
L’attenzione all’empowerment della persona rimanda all’
apprendimento
espansivo, delineando, anche all’interno di istituzioni fortemente
strutturate andare oltre la trasmissione di
contenuti per generare
apprendimento.
Diversi approcci
La conoscenza generata a livello individuale relativamente al sè
professionale potrebbe avere utili ricadute anche su altre persone
attraverso la condivisione delle proprie esperienze maturate in sede di
bilancio di competenze; questa conoscenza esperienziale potrebbe essere
organizzata in modo aperto in un
database di storie professionali
o in modo più strutturato in forma di
Ask System.
I partecipanti, raccontando la propria esperienza, potrebbero favorire
l'attivazione di simili processi di consapevolezza ed apprendimento in
altri colleghi anche se non inseriti in processi formali di bilancio di
competenze o rappresentare una buona risorsa di stimoli motivazionali
nel caso di analoghe iniziative formalizzate. L’iniziativa potrebbe,
quindi, arricchirsi nella prospettiva del
Case-based Learning
utilizzando le storie professionali come esperienze precedenti e come
esperienze vicarie per attivare competenze di
Problem Solving secondo
quanto messo in evidenza dal
Case-based Reasoning.
Nel corso delle attività di bilancio di competenza, i partecipanti
potrebbero trovare beneficio nelle proprie attività individuali di
riflessione e progettazione da un confronto e condivisione con gli
altri colleghi nella prospettiva del
network di pratica sviluppando la
pratica riflessiva non più in una dimensione individuale, ma sociale e
collaborativa. Le attività di bilancio di competenze potrebbero
ulteriormente arricchirsi e consolidarsi quali
Circoli di
Apprendimento, forme di apprendimento tra pari con supporto centrato
sul metodo di lavoro.