I transfer cases di seguito presentati sono degli strumenti
utilizzabili per facilitare l'applicazione dei contenuti trattati in
questo ambiente di apprendimento nella vostra realtà professionale.
Ogni caso rappresenta un problema di progettazione didattica che
potete risolvere contestualizzando modelli e concetti.
Per il vostro apprendimento potete, con uguale efficacia, utilizzare
situazioni reali che si sono già presentate nel passato nelle vostre
attività professionali o che state affrontando ora.
Leggete la breve descrizione di un caso e provate a sviluppare una
progettazione di massima dell'offerta formativa che vi sembra più
adeguata a rispondere all'esigenza descritta. Proponete anche soluzioni
alternative evidenziano punti di forza e di debolezza.
Nello svolgimento di questa attività di apprendimento potete fare
riferimento alle soluzioni adottate nei casi di formazione qui
presentati ed alle "diverse" soluzioni prospettate nella sezione a ciò
dedicata in ciascun caso.
Come consiglio operativo, vi suggeriamo di "risolvere" il caso
identificando la o le strategie formative che pensate siano adeguate a
dare risposta alle esigenze manifestate e di argomentare le ragioni
delle vostre scelte facendo riferimento ai concetti descritti nella
knowledge base.
Se le condizioni operative ve lo consentono, potrebbe essere ulteriore
occasione di apprendimento confrontare la soluzione da voi proposta con
analoghe soluzioni pensate da altri colleghi e rielaborare il tutto in
una soluzione più articolata ed argomentata.
Transfer case n.1: Agenzia per la protezione dell’ambiente
Transfer case n. 2 : Mantenimento della lingua madre
Transfer case n. 3: Educazione civica per immigrati
Transfer case n. 4: Esperto Eldy
Transfer case n. 5: Formazione area vendite
Transfer case n. 6: Manager assistant
Transfer case n. 7: Gestione dei conflitti
Transfer case n. 8 Formazione in servizio degli insegnanti
Transfer case n. 9: la gestione d’impresa
Transfer case n. 10: formazione di gestori di ambienti di apprendimento on-line
Transfer case n.1: Agenzia per la protezione dell’ambiente
Un’Agenzia Regionale per la protezione dell’ambiente intende formare i
propri dipendenti (dirigenti) sul tema della disciplina delle assenze
da lavoro.
L’attività formativa si svilupperà in due edizioni identiche di 16 ore ciascuna. Saranno coinvolti 50 dirigenti dell’Agenzia.
L’obiettivo principale dell’evento è quello di far conoscere le responsabilità proprie del dirigente e del
personale del comparto nell’ambito della gestione amministrativa delle assenze dal lavoro, e in
particolare, i dirigenti dovranno acquisire gli elementi utili ad analizzare/valutare le richieste di assenza dei
propri collaboratori ai sensi della normativa vigente in materia e del CCNL applicato.
L’Ente intende allestire, con l’occasione, una biblioteca on-line di documentazione rilevante per la professione.
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Transfer case n. 2 : Mantenimento della lingua madre
Una ONLUS lavora prevalentemente con donne straniere per favorire il
loro inserimento socio lavorativo. L’associazione si propone di creare
nelle donne le condizioni per l’attivazione autonoma di percorsi
personali di crescita, organizzando servizi, azioni, progetti orientati
alla seconda accoglienza che sappiano valorizzare le donne nel loro
processo migratorio.
In questa attività, l’organizzazione, si trova spesso a contatto con la
problematica della perdita dell’abilità d’uso della lingua madre da
parte delle seconde generazioni. Non si tratta della sola perdita
dell’uso della lingua in quanto strumento di comunicazione nella
comunità in cui si trova, ma del primo passo verso la perdita
dell’identità culturale e con essa della perdita del contatto con le
proprie origini e con i loro valori.
L’associazione si pone, quindi, l’obiettivo di formare i giovani,
soprattutto quelli di seconda generazione per i quali spesso manca pure
un contatto fisico con la terra d’origine, al mantenimento dell’abilità
d’uso della lingua del Paese di origine e di vedere questa azione nel
più ampio contesto della promozione e del mantenimento dell’identità
culturale.
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Transfer case n. 3: Educazione civica per immigrati
Un ente di formazione intende organizzare attività didattica
finalizzata a favorire un inserimento rapido di immigrati nel tessuto
culturale locale e consentire loro di gestire la quotidianità nei
rapporti con le istituzioni ed i servizi pubblici.
Si pensa a corsi di circa 20 ore da ripetere più volte l’anno con una decina di partecipanti ciascuno.
I partecipanti sono adulti di diverse etnie e lingue, con disomogeneità per la conoscenza della lingua italiana.
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Transfer case n. 4: Esperto Eldy
Eldy è una piattaforma per accesso facilitato ad internet, utile per persone anziane ma anche persone con disabilità.
L’iniziativa formativa ha lo scopo di formare i formatori che
insegneranno ad usare Eldy all’interno di organizzazioni di anziani e
di organizzazioni pubbliche.
Gli utenti sono circa 20adulti over 50. I contenuti riguardano
l’informatica di base e generale, la piattaforma Eldy, le tecniche
didattiche.
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Transfer case n. 5: Formazione area vendite
Un’organizzazione attiva nel settore della formazione commerciale
intende offrire una vasta gamma di opportunità formative nell’area
vendite (vetrinistica, packaging,…. ).
L’attività deve poter essere svolta in orario extra lavorativo e si
ritiene importante personalizzare i percorsi formativi utilizzando
risorse didattiche di qualità.
Considerata la tipologia della formazione, ci si indirizza verso
attività ad orientamento applicativo: poca didattica tradizionale in
presenza, poca formazione teorica ma esercitazioni, simulazioni,
brainstorming.
Uno degli obiettivi dell’offerta formativa riguarda anche il
superamento della resistenza alla formazione e far interessare alla
formazione per fidelizzare i partecipanti alle attività proposte
dall’organizzazione.
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Transfer case n. 6: Manager assistant
L’iniziativa formativa nasce dall’esigenza di aziende del territorio di trovare assistenti di direzione di ottimo livello.
L’iniziativa ha, anche, il significato di fornire a donne, italiane e
straniere, una competenza in più per trovare lavoro e ricollocarsi nel
mondo del lavoro.
Le utenti saranno donne, 15 italiane e 15 migranti disoccupate ed
inoccupate. Queste ultime anche in possesso di laurea. Si prevede di
ripetere l’iniziativa più volte.
Contenuti della formazione saranno informatica, lingue, gestione di
riunioni, diritto, legislazione italiana, organizzazione di eventi.
Per i partecipanti stranieri si ipotizza di avere problemi
organizzativi e gestionali a causa della loro eterogeneità culturale e
linguistica.
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Transfer case n. 7: Gestione dei conflitti
Il servizio formazione di una importante organizzazione pubblica ha la
necessità di formare un centinaio di propri dirigenti per la gestione
dei conflitti che si verificano all’interno delle propria unità
amministrativa.
In precedenza questa formazione è stata sviluppata attraverso corsi di
formazione in presenza ma questa attività si rivelata essere
eccessivamente standardizzata rispetto ai differenti contesti operativi
ed alle tipologie di confitti che i dirigenti sono chiamati a gestire.
Oltre a questo, una formazione svolta tutta in presenza è sempre più
difficile da conciliare con gli impegni professionali dei potenziali
partecipanti.
Questa organizzazione intende utilizzare l’opportunità data da questa
estesa attività formativa per sviluppare la cultura organizzativa del
proprio management con la condivisione di valori e modalità operative.
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Transfer case n. 8 Formazione in servizio degli insegnanti
Un istituto di formazione degli insegnanti con un bacino di utenza di
2000 insegnanti di scuole di ogni ordine e grado ha l’esigenza di
formare annualmente un centinaio di insegnanti neo immessi in ruolo,
prevalentemente privi o con limitata esperienza didattica. Ogni
intervento formativo si sviluppa lungo un intero anno scolastico e si
affianca al periodo di tirocinio.
Oggetto della formazione sono prevalentemente tematiche di pedagogia e
didattica, con moduli relativi all’assetto istituzionale e normativo
della professione. Contenuto trasversale alla formazione di dominio
riguarda la sviluppo di atteggiamenti ed abilità di collaborazione tra
insegnanti.
La maggior parte dei contenuti rimane costante tra le edizioni e
l’obiettivo che l’istituto assume è di favorire l’applicazione
contestualizzata di quei contenuti nelle scuole di diverso ordine e
grado presso le quali gli insegnanti presteranno servizio.
Un aspetto critico riguarda la difficoltà di conciliare le esigenze di servizio con i tempi di frequenza della formazione.
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Transfer case n. 9: la gestione d’impresa
L’obiettivo è di formare una figura professionale che sia in grado di
fornire alle imprese, accanto a competenze "classiche" in materia di
gestione d'azienda, un importante contributo in termini di creatività
ed innovazione, favorendo in questo modo la competitività, l'apertura a
nuovi mercati, anche internazionali, lo sviluppo di nuove strategie
d’impresa e l'accrescimento del valore del prodotto/servizio
dell'azienda.
Il percorso prevede una fase di formazione strutturata pari a 400 ore di didattica in presenza ed una fase di
esperienza pratica di 6 mesi (720 ore) che si svolgerà presso aziende localizzate in un territorio molto vasto.
Contenuti dell’azione formativa sono gli strumenti del management e per
la gestione d’impresa, la creatività e l’innovazione in azienda, gli
strumenti di analisi e pianificazione strategica, l’innovazione e
l’internazionalizzazione d’impresa, l’organizzazione e la gestione
delle risorse umane, il marketing e la comunicazione.
L’ ente di formazione è dotato delle più moderne tecnologie
informatiche e telematiche ed il suo corpo docente è abituato ad
utilizzare metodologie didattiche non convenzionali.
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Transfer case n. 10: formazione di gestori di ambienti di apprendimento on-line
Per rispondere alla crescente domanda di formazione a distanza che
numerose organizzazioni pubbliche e private del territorio manifestano
per erogare formazione ai propri dipendenti, un istituto universitario
intende proporre un’attività di formazione per progettisti,
sviluppatori e gestori di attività di attività di formazione on-line
rivolta a dipendenti di quelle organizzazioni e già operativi
nell’ambito della formazione.
L’iniziativa formativa, destinata a 50 partecipanti, si configura come
un master universitario di primo livello, con 1500 ore complessive di
impegno da parte degli studenti tra formazione strutturata, project
work, lavoro indipendente ed attività collaborative. L’intervento sarà
unico per le tre specializzazioni con moduli comuni e moduli
specialistici.
I contesti in cui i partecipanti al corso dovranno gestire attività di
formazione on-line sono molto diversi tra di loro e coprono un vasto
ambito di competenze professionali e di potenziali obiettivi di
apprendimento.
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